Turismo Dentale Malta – Clinica De Majo Parte 2
Tourist si trova alla clinica De Majo di Malta.
Intervista integrale (parte 2). Vai alla Parte 1 dell’intervista.
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Quel macchinario a che cosa serve?
Questo serve, invece di prendere l’impronta, l’impronta di silicone, serve per prendere l’impronta dei denti. E così uno avendo l’impronta, può fare un modello e sul modello si possono costruire i denti…
Le protesi di porcellana, le dentiere, etc, etc.
Quindi si lavora fuori dalla bocca del paziente, però per lavorare fuori dalla bocca del paziente..
Uno deve prendere l’impronta, si fa il modello, il modello si manda in laboratorio, il laboratorio fa’ il lavoro. Questo, questa macchina, ha una camera qua, che prende migliaia di foto al minuto e facendo queste foto, fa’, la macchina le unisce in unico pezzo, così fa un modello virtuale.
Questo è un modello virtuale, uno può lavorare sul modello virtuale e tramite software avanzato, sofisticato, e poi usando questo software, uno può creare questo “virtual” un dente virtuale. Avendo questo, questa formazione virtuale, può scaricare su un altra macchina che può intagliare un dente da un blocco di porcellana.
Il blocco viene trasformato in qualcosa di reale?
Si chiama CAD/Cam, significa Computer Assisted Design, Disegno assistito dal computer.
Sembra fantascienza!
No il CAD/Cam oggi si utilizza in molti settori..
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E perché usare quello e non l’impronta classica?
Materiali, tempo, precisione, computer, oggigiorno si utilizza dappertutto. Materiali, tempo, precisione, poi invece di mettere un sacco di materiale in bocca, uno può prendere le foto…
Ma l’impronta è qualcosa che da fastidio?
L’impronta da fastidio, a volte c’è, ci sono pazienti a cui viene da… vomitare un pochino, con tutto questo materiale in bocca, questo aiuta.
Eh beh, fa delle fotografie praticamente…
Certo, con questa macchina uno può fare i denti in giornata, allora se tu ha dieci denti, dieci capsule in porcellana da fare, si preparano i denti, si tagliano con il trapano con metodo convenzionale, poi invece di prendere questa impronta uno prende questo con al camera, l’informazione la mettiamo sul computer, come abbiamo detto prima e si tagliano 10 denti…
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Per ogni dente si prende 11 minuti… Allora diciamo in due ore si fa’ tutto..
Si tagliano i denti, si lucidano i denti, si lucidano in laboratorio, li proviamo prima di finirli, così se c’è bisogno di aggiustarli un pochino, si può fare qua, con il laboratorio accanto. Poi li proviamo, il paziente vede i denti con lo specchio: ok mi piacciono questi, questo no! Ok, cambiamo quello! Ne tagliamo un altro, Si può fare, abbiamo una scatola piena di blocchi di porcellana, si può fare in quell’istante.
Questo, vi fa risparmiare?
Tempo specialmente.
E il tempo costa?
Al paziente in particolar modo, perché lui sta a Malta per una settimana, quattro giorni, non ha molto tempo, perché deve andare, ritornare in Italia, per lavoro, per famiglia, non so. Allora anche quattro giorni sono molto, molti…
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12 – Un esempio? Un dentino, facci vedere questo apparecchio…
Ma questo, questi pazienti che ho qua, è un po’ confidenziale!
Vedo che anche voi avete la legge della privacy..
Eh! (risate)
E’ proprio un modello 3D dei denti!
Guarda, questo è un dente d’avanti, il dente centrale no?!
Son delle fotografie praticamente… Un incisivo laterale..
Un incisivo laterale, possiamo vedere il margine molto chiaramente, possiamo ingrandire il modello..
Quindi quello è il dente limato su cui si fa la capsula?
Esatto. Questa informazione la spediamo nel laboratorio qua accanto, dal tecnico che è qua accanto a me, l’odontotecnico che è specialista in ceramica, lui fa il modello virtuale sul computer, lo fa lui.
Così io posso continuare a fare altri lavori, io ho fatto la parte clinica, e adesso lui farà la parte del laboratorio, e la farà sul computer. Farà il disegno della capsula.
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Quando fa il design, il tecnico, poi mi chiama, io son qua, vado a vedere, il paziente che è qua può venire con noi, possiamo vedere il dente, possiamo vedere se al paziente piace la dimensione del dente, si può aggiustare un pochettino, e la larghezza, la lunghezza, il colore, possiamo vedere tutto sul computer.
Se al paziente piace, se a me piace, pure… possiamo fare il “milling” e possiamo intagliare il dente nel laboratorio.
Viene fresato, si.
E i denti si tagliano da un blocco di di porcellana e si fa in quell’istante, in dieci minuti si fa.
E usate porcellana di qualità?
Si, la stessa porcellana rinomata in tutto il mondo. Uno può soltanto metter qualcosa su Google ogni giorno, e in qualsiasi momento fare una ricerca diciamo “Ivoclar” e automaticamente uno vede sul “search” se questa ditta è rinomata o no… Eh! Diamo il certificato, di quella compagnia, della nostra clinica, così uno ha tutto, va’ a casa con il certificato, di quello che ha in bocca, i materiali, quando sono stati fatti, la garanzia, il tempo di garanzia da noi firmato..
E timbrato, chiaro…
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Ti posso fare una ultima domanda?
Si dimmi…
Ma i materiali sono tutto?
No, ma certamente, i materiali, il materiale è molto importante, si. Però ovviamente, se uno non sa usare i materiali, per niente. Uno deve vedere l’esperienza, deve andare ai corsi, per vedere i materiali che devono essere adatti ad un certo tipo..
Per esempio se c’è un paziente che ha, se uno soffre di articolazione, uno non deve usare un materiale troppo duro, perché sennò quando batte i denti, fa male qua! Allora uno può scegliere un materiale, un tipo di porcellana che non sia così dura, un po’ morbida.. non morbida che la senti morbida, ma un po’ meno dura…
Così non danneggiamo qua, altri materiali sono più diciamo, si possono usare in diversi metodi. Ci sono materiali per il davanti ed altri per il di dietro, i materiali per i denti dietro devono essere più duri, ma quelli avanti, più estetici.
Ci sono un sacco di materiali sul mercato, uno deve scegliere il giusto, adatto, per quel paziente.
Giusto..
Uno deve avere questi materiali qua in clinica, non aspettiamo che.. Signore, dobbiamo aspettare una settimana, così arrivano i 6materiali da me, dal distributore di Malta, no.
Noi abbiamo tutto qua, tutto qua in clinica, abbiamo una camera soltanto per i materiali, così non corriamo il rischio che non ci sono quando ne abbiamo bisogno.
E se non vanno bene, e li dobbiamo cambiare, abbiamo una scorta.
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Mi pare di capire che questi macchinari nuovi, fanno risparmiare tanto tempo al turista dentale. Questo tempo cosa gli consigli di fare a Malta?
Ah, c’è un sacco da fare, dipende, in estate mare, ci sono un sacco di cose da vedere, c’è la cultura, c’è una storia che è infinita, abbiamo, abbiamo pittura, c’è l’arte della pittura, ci sono cattedrali, c’è una chiesa per ogni giorno dell’anno, ci sono più di 365 chiese qua, allora uno può visitare una chiesa ogni giorno se vuole..
Il mare com’è?
Il mare è il mare più chiaro del mediterraneo, così dicono le statistiche, non so se è vero, ma abbiamo un mare bellissimo.
Non hai mai visto il mare della Sardegna…
Della Sardegna non ancora. (risate)
Ti invito a scoprirlo, e che dire, io ti ringrazio veramente tanto della disponibilità che ci hai dato, abbiamo toccato oggi un argomento che viene trattato sul nostro portale e ritengo necessitasse di un approfondimento maggiore.
Io ti ringrazio ancora una volta, e spero di tornare presto qua a Malta, magari per andare in barca e pescare insieme.
Grazie a te.
Grazie a voi…
Intervista integrale (parte 2). Vai alla Parte 1 dell’intervista.
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