Turismo Dentale Bucarest – Clinica Ivory Dentfix
Tourist si trova alla Clinica Ivory di Bucarest
Intervista integrale.
Grazie intanto a Joanna per averci ospitato qua alla clinica Ivory, perché non è sempre facile fermare il lavoro di una clinica. Oggi vorrei concentrarmi su un argomento che ritengo sia uno dei più importanti e specialmente preoccupa i pazienti italiani che stanno guardando all’estero per curarsi i denti.
E’ vero.
Il rischio che si può avere in una clinica di prendersi qualche malattia perché qualche processo è carente o non viene seguito il protocollo corretto di igiene e sterilizzazione di tutto ciò che entra e tutto ciò che esce dalla struttura. Come garantite voi ai vostri pazienti l’igiene all’interno di questa clinica?
Utilizziamo strumenti sterili, no!? Si può vedere un test sugli strumenti e l’ora di inizio della sterilizzazione e di fine.
Ce la fai vedere?
Si!
Mi facevi vedere.. Questi sono gli strumenti imbustati giusto?
Si.
E devono sempre essere imbustati gli strumenti giusto?
Si, ma questi li utilizziamo per un paziente. Questo è il kit prima visita per il paziente.
Ok, questa.. soprattutto per vedere che è sterile.. è importante che sia sigillato..
C’è una data qui?
Si la data di oggi..
Quando sono stati sterilizzati?
Oggi. e anche qui c’è scritta la data.. e la firma di chi chi ha sterilizzato.
Mi dicevi che questa può avere due colori, questa carta?
Questa vuol dire che non è stata utilizzata, è rosa qui. Questa è rosa e non è stata ancora sterilizzata… Ed è tra l’altro aperta..
Quando è sterilizzata cambia il colore?
Si, ed è sigillata così ai due estremi. Ai due estremi è sigillata, sia qua che qua. E questa quando si inizia a curare il paziente, si tira così e si apre. In questo modo.
Quindi ragazzi controllate sempre che la clinica utilizzi strumenti imbustati. Ma non basta che siano imbustati, devono anche essere sterilizzati. Questo è importante.
E che ci sia la stampa del giorno, la data di sterilizzazione.
Qua in poltrona cosa avete? Quali sono i campi critici?
Il paziente si siede qui, e guarda prima il tavolino, la busta, che è ben sigillata, con la data, la firma..nPoi il tavolino disinfettato con delle soluzioni.
E poi sopra c’è insomma questo telino monouso, che viene poi buttato.
E da lì cosa esce? Acqua?
Si esce acqua..
Ma si può bere?
Si, si può bere..
Non ci credo..
Qui c’è un sistema speciale di purificazione dell’acqua.
Cioè viene purificata?
Te lo faccio vedere adesso, si.. anche l’aria..
L’aria? Viene purificata anche quella?
Si, e la luce, c’è una luce speciale per farci riconoscere meglio i colori dei denti. Bevo io adesso.
Perché influenza il colore dei denti?
Si, quando facciamo la scelta del colore deve essere una luce più naturale possibile, come il sole.
Ma quella è l’acqua..?
Si è l’acqua che ho preso da qui.
Posso vederlo di nuovo? No, non ci credo.. Fammi vedere, fai uscire altra acqua.
Faccio uscire altra acqua se vuoi..
Ok, bevila.
Il paziente può usarla durante il trattamento, può anche berla, e l’acqua che fa funzionare gli strumenti.
Quindi l’acqua che esce anche da là?!
L’acqua con cui laviamo le mani.
E’ tutta acqua potabilizzata praticamente? E sterile..
Si, sterile viene fatta la sterilizzazione in tre tappe. La bevo io.
Direi di si, che è acqua potabile.
Posso avere la certezza che non mi hai detto bugie?
Ti faccio vedere.
Ok andiamo! Io seguo..
Cosa mi fai vedere?
Ti faccio vedere i filtri! I filtri?
I filtri per l’aria, per l’acqua che sono montati in un altro piano della clinica. In un altro piano della clinica.
E qua cosa avete?
Qua ci sono i filtri, qua dice “Staff Only”, c’è l’accesso ristretto, solo per chi ha le chiavi e conosce il sistema.
Ah..
E qui c’è il sistema di filtraggio dell’acqua. Lui è Richard il nostro manager.
Salve Richard!
Salve!
E questo è tutto l’impianto di sterilizzazione dell’acqua insomma..
Si!
Allora, Joanna mi ha spiegato che l’acqua entra da qui, qua viene prima filtrata, dai metalli pesanti, poi viene inviata in questo macchinario. In questo macchinario viene levato il calcare.. Perché sennò vi distrugge tutti gli impianti il calcare, è pericoloso per gli impianti anche?
E non è tanto buono per la salute anche..
E non fa’ bene alla salute, son d’accordo.
Poi quest’acqua viene fatta passare tra i filtri. I filtri per osmosi inversa.. E poi questa viene mandata in questo contenitore che raccoglie tutta l’acqua di 300 litri. Poi l’acqua viene ripescata da qua, vedete ci sono altri filtri e poi viene mandata dentro questo tubo che sterilizza ‘acqua dai microorganismi praticamente?
Con gli UV.
Virus, batteri, ammazza tutto questo?
Tutto viene ammazzato.
Tutto viene ammazzato e poi solo dopo che questo processo è completato, allora la mandate in clinica? Ecco perché tu hai bevuto prima l’acqua? Eri sicura!
Si e con questa pressione viene mandata a tutte le poltrone.
E qua dove c’è il cartello di pericolo? Cosa c’è qua dentro?
Qua c’è pericolo biologico e viene segnalato.
Ok, viene segnalato.
Viene segnalato perché hanno accesso a questa stanza soltanto i medici e il personale della clinica. Deve essere qualcuno che conosce questo genere di pericolo.
Mi diceva Joanna che in questa stanza invece c’è tutto ciò che serve per mettere in sicurezza ciò che esce dalla clinica. L’aria, i liquidi che vengono separati dai prodotti solidi. Questo è per l’aria? Tutto ciò che viene aspirato dalla bocca del paziente passa in questo macchinario, si, e poi tutta l’aria viene fuori.
Quindi nulla resta all’interno della clinica? Tutto viene mandato fuori?
Si, ma viene mandato fuori purificato, già purificato. Senza germi..
In questa stanza dunque c’è tutto ciò che entra in clinica e in quest’altra tutto ciò che esce dalla clinica?
Si, questo che entra è l’acqua, e questo che esce è l’aria.
Diciamo che mi hai tolto già parecchi dubbi, nel senso.. La sterilità è importante mantenerla non solamente quindi sugli strumenti, ma anche sul resto che entra in bocca.. Quindi l’acqua..
Tutto quello che entra in bocca, qui è sterilizzato e ben controllato.
E l’aria mi dicevi anche quella viene sterilizzata?
Quella viene purificata, non è sterilizzata, purificata questo è il termine. Il protocollo, si, che si utilizza qui.
E per terra invece vedevo che avete questo materiale.
E’ un pavimento speciale per gli studi dentistici, che può essere ben pulito e disinfettato con delle soluzioni speciali, per il lavaggio.
Che rende tutto sterile?
Si, sterile.
Quanto ritieni che sia importante rispettare i protocolli di sterilità all’interno di una clinica quando si fanno le cure?
Mah, questa è la cosa più importante, il protocollo di sterilizzazione.
Cioè, è inutile che l’intervento sia perfetto..
Non parliamo di intervento sicuro se non parliamo della sterilità e della sterilizzazione. Non possiamo lavorare.
Si, il paziente ha gli impianti dentali, però è infetto!
Esatto. Comunque sarebbe un rischio anche per noi, per i dentisti, per le assistenti, per tutto il personale della clinica. Non dobbiamo ammazzare il mondo, dobbiamo curarlo no?!
Lo dobbiamo curare, esatto. Non dobbiamo peggiorare la loro situazione.
Tutto è monouso, tutto viene ben lavato, sterilizzato e disinfettato.
Ma io credevo che in Romania non usaste disinfettare i ferri! (risate) Almeno, così dicono in Italia, dicono che nell’est Europa è pericoloso, ci si può prendere le malattie.
Potete provare, fare un viaggio qui, vi faccio vedere io a Bucarest come si sterilizzano i ferri, e come si fa qua nella nostra clinica.
Dopotutto siamo in Europa. Penso che i protocolli sono sempre gli stessi. Magari in Italia è meglio?
No, è lo stesso standard e protocollo che utilizzate anche voi in Italia. E’ uno standard che è utilizzato dalla Organizzazione della Salute Mondiale. E’ tutto standardizzato, questo significa uno standard. Un protocollo che deve essere rispettato e seguito ogni giorno fatto nella stessa maniera con delle soluzioni standardizzate e controllate anche quelle.
Penso che siano tra l’altro delle soluzioni italiane quelle che utilizziamo qua.
Si, per il lavaggio..
E ti cureresti su questa poltrona?
Certo, certo. Assolutamente, mi faccio curare dai miei colleghi.
Fantastico, insomma in tutta sicurezza. In tutta sicurezza.
Diciamo che dopo quello che ho visto mi siederei anche io in maniera abbastanza tranquilla su questa poltrona.
Siediti un po’, ti faccio un consulto.
Che dire, io vi ringrazio della disponibilità e abbiamo toccato forse oggi un argomento tra i più importanti quando si fa turismo dentale. Ce lo avete non solo raccontato, ma ce lo avete fatto vedere nei fatti come funziona. L’avete provato, ho bevuto anche l’acqua! Adesso me ne prendo due litri per fare un viaggetto verso il centro della città..
Ti ringrazio e che dire, grazie dell’accoglienza, ed un saluto da tutti gli italiani che ci stanno guardando da casa.
Ciao!
Ciao ciao!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!