Rischi Turismo Dentale | Garanzia e modifiche dopo le cure all’estero
Rischi Turismo Dentale: viaggi per cure dentali più sicuri? Ecco come.
Cosa verificare per quanto riguarda le garanzie, correzioni e modifiche dopo le cure e minimizzare i rischi del Turismo Dentale?
In questa guida ti suggerisco quali debbano essere le garanzie minime indispensabili per curarsi in sicurezza in un Paese estero e tornare in Italia senza troppi pensieri per la testa.
E ti suggerisco i punti che dovresti tenere a mente quando verifichi i protocolli di comportamento in caso di correzioni e modifiche una volta rientrato in Italia.
Rischi Turismo dentale: anni di garanzia, la garanzia su cosa?
In sanità è bene chiarire che non si parla di garanzie riguardo all’atto chirurgico, bensì dei materiali impiegati.
Ricerca una clinica dentale che offra ai propri pazienti, queste garanzie:
– Protesi fisse su denti naturali (ponti, capsule, faccette, intarsi in ceramica) almeno 5 anni.
– Impianti dentali (vite e pilastro, abutment) a vita.
– Protesi parziali o su impianti dentali almeno 3 anni.
– Protesi mobili totali almeno 1 anno.
Come non invalidare la garanzia?
– Non fumare.
Pratica una corretta igiene domiciliare, usa spazzolino, scovolini, pulisci lingua e un collutorio quotidianamente.
Per dettagli su una corretta igiene domiciliare vai alla guida “Mantenimento e assistenza dopo le cure”.
– Fai controlli semestrali.
Effettua controlli semestrali all’estero o in Italia. Per far durare a lungo i lavori che hai fatto dovresti fare una pulizia professionale almeno 2 volte all’anno.
– Informa la clinica prima di apportare modifiche alle protesi.
Nel caso siano necessarie delle modifiche ai lavori eseguiti, informa prima la clinica che le ha realizzate. Evita di far apportare di tua iniziativa modifiche sostanziali ai lavori fatti. La clinica, in questo caso, potrebbe far decadere le garanzie.
Per approfondire l’argomento ti invito a dare uno sguardo alla guida che ti spiega come effettuare l’assistenza per le cure dentistiche all’estero.
– Utilizza il bite notturno, se prescritto.
Se ti è stato prescritto un bite (paradenti) notturno, utilizzalo. Questo è un paradenti che permette di mantenere i lavori più a lungo ed evita che le ceramiche si fratturino.
– Non pretendere trattamenti fuori dai protocolli.
Non pretendere che ti vengano fatti trattamenti che si discostano in maniera sostanziale da ciò che ti è stato consigliato. In questo caso potrebbero rifiutarsi di fornirti garanzie adeguate sul lavoro svolto, in quanto va fuori dai protocolli standard.
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Piccoli ritocchi e correzioni, in Italia o all’estero?
Molte cliniche dentali permettono di effettuarli nel proprio Paese di residenza. In caso dovessi avere problemi, metti al corrente la clinica, fai un controllo da un dentista della tua città e fatti fare un preventivo. Infine sottoponilo alla clinica per chiedere un rimborso.
Solitamente si ha diritto ad un rimborso spese per piccoli aggiustamenti, cementazioni o ritocchi occlusali. Sarebbe antieconomico recarsi nuovamente all’estero, per queste piccole cose che puoi tranquillamente risolvere nella tua città.
Per sapere come comportarti in caso di problemi dopo le cure, vai alla guida “Turismo Dentale problemi dopo le cure”.
Cementazione di ponti e capsule.
– Quali cementi sono stati utilizzati per le tue protesi dentali?
Per cementare ponti e capsule esistono cementi provvisori e definitivi. Fatti rilasciare per iscritto quale tipo di cemento è stato impiegato nel tuo caso.
I cementi provvisori vengono impiegati perché potrebbero insorgere problemi subito dopo le cure, così si può reintervenire in maniera agevole.
– Sostituzione dei cementi provvisori su denti naturali.
I cementi provvisori essendo più morbidi e meno stabili tendono a sciogliersi con la saliva. Se non vengono sostituiti entro un tot di mesi, puoi correre il rischio che i denti sotto a ponti e capsule si carino, perdendo così tutto i lavoro protesico sopra questi denti.
Per la sostituzione di questi cementi, in genere viene quasi sempre rimborsato il volo oppure ti viene permesso di farlo da un qualsiasi dentista in Italia, sotto rimborso spese.
– Cementazione di protesi su impianti dentali.
Il discorso è differente in caso di protesi su impianti. Solitamente le protesi su impianti possono essere a incastro, clip, avvitate o cementate.Nel caso di protesi cementate, il cemento è quasi sempre un cemento provvisorio.
E’ possibile così in caso di problemi reintervenire sulle componenti di connessione delle protesi agli impianti.Chiarisci tutti questi punti con la clinica di tua scelta, prima ancora di iniziare a curarti.
Questi erano i consigli di Tourist per abbattere gran parte dei rischi del Turismo Dentale.
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